Network Bar

martedì 3 ottobre 2017

Premi Nobel 2017: Fisica

Come ormai saprete, i Nobel per la Fisica 2017 sono stati assegnati a Rainer Weiss, Barry Barish e Kip Thorne
per il contributo decisivo al rilevatore LIGO e l'osservazione delle onde gravitazionali
Un po' come il premio a Peter Higgs, questo ai fondatori di LIGO (manca solo Ronald Drever, morto all'inizio di marzo di quest'anno), anche questo era ampiamente atteso (se ne vociferava già al congresso SAIt e durante la Notte dei Ricercatori).
Non mi dilungo in eccesive spiegazioni, rimandandovi a Le mistiche onde gravitazionali che avevo scritto poco meno di un anno fa, ma vorrei semplicemente far notare l'intruso nel trio: Thorne, infatti, a differenza dei due suoi colleghi, è un fisico teorico. Vince giustamente il Nobel in quanto fondatore dell'esperimento, ma è altrettanto indubbio che, in occasione del Nobel per l'Higgs, non venne assegnato nessun premio ai fisici sperimentali che la scoperta la realizzarono nella pratica. A mio modesto parere direi che siamo di fronte all'ennesimo smacco al CERN da parte dell'Accademia delle Scienze svedese.
Abbott, B. P., Abbott, R., Abbott, T. D., Abernathy, M. R., Acernese, F., Ackley, K., ... & Adya, V. B. (2016). Observation of gravitational waves from a binary black hole merger. Physical review letters, 116(6), 061102. doi:10.1103/PhysRevLett.116.061102

Nessun commento:

Posta un commento