Per capire cosa ha dato origine a questa esplosione di supernova, vista dalla Terra nel 1572, servono molti indizi diversi. Il resto di supernova di Tycho qui fotografato dall’osservatorio Chandra per raggi X della Nasa/Esa è stato formato da una supernova di tipo Ia, una sorgente che viene usata come “candela standard” per la sua luminosità ben prevedibile. I raggi X di energia media e bassa sono colorati in rosso e verde: mostrano i detriti in espansione, prodotti dall’esplosione di supernova. I raggi X di energia più alta sono colorati in blu e tracciano l’onda d’urto, un guscio di elettroni molto energetici. Nella zona in basso a sinistra del resto di supernova si vede un arco blu: probabilmente è dovuto a un’onda d’urto prodottasi quando la nana bianca è esplosa e ha soffiato via il materiale dalla superficie della stella compagna. Queste osservazioni favoriscono lo scenario in cui l’esplosione di supernova di tipo Ia viene prodotta quando una nana bianca strappa materia dalla compagna, una stella “normale”, di tipo solare, finché non si produce l’esplosione termonucleare.
\[\Delta E \cdot \Delta t \geq \frac{\hbar}{2}\]
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