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sabato 4 aprile 2009

Galileo: oroscopi e cannocchiali


Titolo: Oroscopi e cannocchiali
Autore: Andrea Albini
Edizione: Avverbi Edizioni
Sul finire del 2008 esce per Avverbi Edizioni Oroscopi e cannocchiali di Andrea Albini: senza alcuna pretesa di voler scrivere una biografia completa dello scienziato pisano, Albini ci narra il rapporto tra Galileo Galilei e l'astrologia. E la lettura non solo è soddisfacente, ma è anche esaustiva, a differenza delle scarse e scarsamente documentate informazioni sull'argomento presenti in Galilei, divin uomo di Antonino Zichichi.
Albini fa una ricerca storica come poche: esaminando le opere di Galileo e una gran mole di saggistica scritta da autori italiani e stranieri sul nostro fisico, ricostruisce il rapporto di Galileo con l'astrologia, tracciandoci un quadro particolare non solo dello scienziato, ma anche dell'epoca in cui ha vissuto.
Galilei, come ho anche avuto modo di scrivere, interpretava l'astrologia in termini utilitaristici: era utile per incassare maggior denaro, che utilizzava spesso per la sua famiglia (la madre, il fratello scialacquatore, la convivente e le figlie) e per mantenere un tenore di vita agiato, ma anche e soprattutto per mantenere dei buoni rapporti con i personaggi più in vista del tempo che affidavano spesso le decisioni importanti agli oroscopi e alle previsioni astrologiche. In effetti l'astronomia moderna difficilmente sarebbe quello che è oggi senza l'astrologia, ma solo grazie a Galileo l'osservazione scientifica del cielo ha iniziato a distaccarsi dall'astrologia in maniera netta e definitiva. Galileo riteneva, in effetti, che l'astrologia non fosse scienza né lo potesse diventare: tra le sue carte astrologiche, infatti, emerge, come ben scrive Albini, un interesse prettamente matematico verso le carte natali: la maggior parte degli astrologi, invece, pur tenendo da conto i complessi calcoli matematici, sfruttavano di più le loro doti di psicologi per raccontare al cliente quello che voleva sentirsi dire. Prova ne sono i temi natali opportunamente modificati da molti illustri astrologi del passato.
La rivoluzione del moderno pensiero scientifico, come l'astrologia abbia portato problemi a Galileo, e il piccolo ruolo che potrebbe aver avuto nel famoso processo dell'abiura di Galileo, il rapporto con i suoi colleghi: tutto questo è contenuto in Oroscopi e cannocchiali, uno sguardo scientifico su Galileo e sull'astrologia che da disciplina antica e degna di rispetto (dice qualcuno) è oggi diventata un insieme di sciocchezze (ma lo era anche prima!) che, nonostante tutto, hanno ancora presa sul pubblico. Lettura, quindi consigliata, non solo agli amanti della scienza, ma anche a chi, ogni mattina aprendo, il giornale per prima cosa legge l'oroscopo di un mondo rimasto ancora a Tolomeo!

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