
Ma quali sono i principi dell'arte idraulica? Sono tutti riassunti nel famoso teorema di Bernoulli:
In un fluido ideale in moto con regime stazionario la somma della pressione, della densità di energia cinetica (energia cinetica per unità di volume) e della densità di energia potenziale (energia potenziale per unità di volume) è costante lungo il condotto, ovvero lungo un qualsiasi tubo di flusso.E in termini matematici \[p + \frac{1}{2} \rho v^2 + \rho g z = \text{costante}\] dove \(\rho\) è la densità del fluido, \(v\) la velocità, \(g\) l'accelerazione di gravità, \(z\) la quota rispetto allo zero di energia potenziale scelto.
Nel caso di condotto orizzontale, la densità di energia potenziale è nulla.


In un liquido a densità costante la pressione cresce linearmente con la profondità.

Grazie al teorema di Bernoulli è poi possibile spiegare il così detto paradosso idrodinamico, ovvero un comportamento controintuitivo: supponiamo di avere un tubo pieno di aria in movimento alla cui estremità viene posto un dischetto. Sapendo che l'aria all'esterno è immobile, ci si aspetterebbe che il tubo venga scagliato verso l'esterno, ma così non è. Il motivo è semplice: secondo il teorema di Bernoulli \[p + \frac{1}{2} \rho v^2 = p_{Atm}\] e quindi la pressione all'inerno del tubo è inferiore rispetto a quella atmosferica.



Innanzitutto, partendo dalla conservazione del momento angolare, si ricava che la velocità dell'acqua a distanza r dall'asse del foro è \[v = \frac{v_{in} r_{in}}{r}\] dove \(v_{in}\) è la velocità iniziale e \(r_{in}\) la posizione iniziale rispetto all'asse.
A questo punto supponiamo di poter trattare la superficie del liquido come una sorta di tubi di flusso uno attaccato all'altro. Per ciascuno di questi tubi, allora, possiamo applicare il teorema di Bernoulli: \[p_{Atm} + \frac{1}{2} \rho v^2 + \rho gz = \text{costante}\] e, incorporando tutte le costanti in una sola che chiamiano \(h\): \[\frac{v^2}{2g} + z = h\] Da questa, sostituendo la velocità, si ricava l'equazione della forma dell'acqua: \[z = h - \frac{v_{in}^2 r_{in}^2}{2g} \frac{1}{r^2}\] Chissà se queste cose le aveva studiate Tubi per entrare nella parte dell'idraulico?
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