Network Bar

venerdì 6 febbraio 2009

Le sfide scientifiche: Il radio telescopio cinese

Dopo la doppia pubblicazione di ieri (un primo post matematico e un secondo fisico) causata, però, da un piccolo errore di programmazione, ecco una news dal mondo della ricerca scientifica: è, infatti, iniziata da poco la costruzione, in Cina, di quello che si prevede diventerà il più grande radio telescopio del mondo. FAST, questo il suo nome (acronimo per Five-hundred-meter Aperture Spherical Telescope, telescopio sferico dall'apertura di 500 metri), occuperà l'area di 30 campi di calcio, più del doppio dell'area occupata dall'Osservatorio di Arecibo, il telescopio costruito a Puerto Rico, il più grande del mondo dalla sua apertura, avvenuta nel 1964.
Il sito scelto è quanto di più tranquillo possibile, almeno dal punto di vista dei segnali radio terrestri che così non dovrebbero eccessivamente inquinare i segnali rilevati dall'apparato cinese. All'inizio della sua attività, comunque, FAST sarà molto sensibile alle basse frequenze (meno di 3GHz), per poi passare ad un'estensione più ampia (fino a 5GHz).
In questo modo la Cina inizia entra in una nuova era della ricerca scientifica: con la realizzazione di una base di ricerca di questa grandezza non solo cercherà di richiamare i propri ricercatori sparsi nel mondo, ma potrà anche iniziare una politica di acquisizione di ricercatori stranieri (insomma: l'esatto opposto dell'Italia!). Nell'anno astronomico, la concorrenza e la mobilità scientifica almeno in questo campo sembrano poter dare buoni frutti per il futuro. Sarà veramente così?
(da physicsworld)

Nessun commento:

Posta un commento