ComunicareFisica 2010: giorno 2 - mattina

Sessione mattutina per il secondo giorno della terza edizione di Comunicare Fisica, il congresso dedicato alla comunicazione e divulgazione della fisica, che riunisce ricercatori, insegnanti e, da quest'anno, blogger, che si occupano della diffusione della fisica.
Il tema della giornata è Scienza e Scuola, al mattino modera Marisa Michelini.

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08:45 - Peter Dourmashkin (MIT): Active learners: TLAL at MIT
Update (in english): Dourmashkin presentation is very interesting: he speak about a learning experiment in US classrooms: Dourmashkin himself enters in classroom: we see a video of his lesson, in which he explains the principle and the experiment, and he interacts with students with questions and reflections.
He starts with some properties about Learning Objects:

• Create ad engaging and technologically enable active learning environment
• Move away from passive lecture/recitation format
• Develop collaborative learning
• Reduce gender gap
• Develop new teaching/learning resources

Must interesting is the rethinking about teaching roles instructor:

• graduate teaching assistants: learn to teach
• undergraduate teaching assistants: encourages student teaching
• students: peer instructors

Two examples of Learning Ojects: explain the Gauss's Law and the Faraday's law. In the spirit of LO, they realize an intercat simulation. In the first case we can add charges, we can modify them positions, and see the modifications in electric field; in the second case we can change the spatial position of the charges and see also the graphics about the properties of the systems.
It's very important the structure of the lessons. For example the structure of the evaluation moment, that is also intend like a classroom activity:

• Concept test
• Thinking
• Individual answer
• Peer discussion
• Revised/group answer
• Explanationtion

The presentation of the activity is realize with a classroom discussion, using the white board to introduce the mathematical dectails. The acqusition of data using laptop.
For instructional model they use Polya model:

• Getting starded - identify assumptions and givens
• Plan the approach - articulate a strategy that may involve multiple concepts and problem solving methofologies
• Execute the plan - does it work?
• Review - does the answer make sense?

In the project the MIT observe that the gender gap disappears in TEAL learning:

• Peer instructor
• Ability to ask questions
• Many opportunities to practice problem solving
• Cooperative learning in a non-competitive learning environment

Some internet resources: TEAL; MIT Mathlets.

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09:25 - Olaf Hartman (Stefan Meyer Institut - Austria): Outreach nell'ambito della fisica subatomica in Austria
09:45 - Luisa Filipponi (Aarhus University): NanoYOU: progetto europeo per la diffusione didattica delle nanotecnologie
Update: il progetto è estremamente interessante: ha come obiettivo di stimolare la discussione sulle nanotecnologie e i loro problemi etici. Interessanti, per ottenere questo obiettivo, è la proposta di virtual dilemmas e di un Nanoyou play role game.
10:05 - Giorgio Chiarelli (INFN): La masterclass di fisica come uno strumento per affrontare il "gender gap"
Update: viene esaminato il rapporto OCSE sul gender gap (la distanza tra studenti e studentesse). A questi vengono aggiunti i dati delle Olimpiadi della Fisica e dei Campeggi della Fisica: ci sono quindi studentesse che studiano, diligenti, ma che sono scarsamente interessate alle attività extracurriculari e all'approfondimento.
10:25 - Alessandra Mossenta (Università di Udine): La tecnica RBS in classe: un ponte tra la ricerca e la scuola per insegnare alcune delle basi della fisica
Update: rispetto all'interesse del progetto presentato (un modo per utilizzare la fisica per introdurre e approfondire una serie di aspetti della fisica, dalla classica alla quantistica alle applicazioni nell'arte), è un vero peccato la velocità cui è stata costretta la relatrice. Oserei dire che la giornata più importante, quella pratica e non solo discorsiva, è stata eccessivamente condensata e, con la scusa dei ritardi, si costringe troppo i relatori ad accelerare i loro contributi. Probabilmente l'intera conferenza poteva essere organizzata meglio.
10:40 - Emilio Mariotti (Università di Siena): Laboratorio di fisica: scelte, attività, linguaggi e riflessioni sul Progetto Lauree Scientifiche a Siena
Update: relazione sul Progetto Lauree Scientifiche, cui partecipai anni fa in quel di Cosenza. Interessante come finalmente si critica la mancanza di fondi, che colpisce un progetto come questo. Interessante come finalmente i matematici si siano convinti sul fatto che la fisica, per essere imparata bene vada studiata con continuità e in laboratorio.
10:55 - Coffe break: it was animated by some exhibit. In particular the presentation, in english, about the construction of galilean telescope by Francesco De Sabato to Peter Dourmashkin.
11:15 - Villi Scalzotto (INFN): Il progetto MAGIC-D 2009: Otto studenti alle Canarie alla scoperta del Telescopio MAGIC
Update: L'esperienza di Magic-D coinvolge studenti e insegnanti di aree disciplinari differenti del Veneto per andare a sperimentare un esperimento astroparticellare molto giovane e toccare con mano in maniera differente la fisica fatta sul campo. Oltre alla visita del telescopio, che è stata l'ultima delle attività, sono stati proposti articoli scientifici e seminari di svariati argomenti, anche avanzati, con una buona risposta da parte degli studenti selezionati, probabilmente anche grazie all'adattamento dei contenuti al loro livello. Interessante, poi, come i ragazzi sono stati spinti a realizzare presentazioni sugli articoli scientifici loro assegnati. Sono state anche assegnate loro una serie di verifiche. Tra i punti importanti il toccare la fisica, l'utilizzo della lingua inglese, l'esperienza entusiasmante fatta dai ragazzi, la sensazione di non essere soli e l'interesse alla fisica come mestiere.
Dall'attività è anche nato un bel blog: Il nostro stage a La Palma.
11:45 - Rossana Centioni (INFN): Studenti In-formazione Scientifica. Gli Stages ai Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN
Update: Attività dei Laboratori di Frascati aperte al pubblico e alle scuole:

• Visite guidate
• Open Day - settimana della cultura scientifica
• Stages per studenti
• Lezioni e colloqui di fisica
• Incontri con l'autore
• Incontri di fisica per docenti
• Concerti

Una difficoltà nel progetto, in particolare per gli stages, è contattare sempre più scuole: il gruppo non riesce ad andare oltre la mailing list già consolidata.
Nel progetto sono coinvolti una serie di tutori che seguono gli studenti e sono retribuiti appositamente.
Anche in questo caso le risposte degli studenti sono buone, tanto che molti si sono anche iscritti a corsi di laurea scientifici in ambito universitario (fisica e ingegneria in prevalenza).
12:05 - Bianca Fanti (liceo scientifico A.Scacchi): Comunicare Fisica: alcune esperienze del Liceo Scientifico "A. Scacchi" di Bari
Update: il progetto si struttura nella fisica dello judo, mostre scientifiche, in workshop sulla fisica dei raggi cosmici.
Bellissimo il progetto sulla fisica dello judo dove gli atleti spiegano, opportunamente insegnati dai docenti, i principi fisici dietro questa antica disciplina marziale.
12:25 - Antonio Atalmi (ITI Stanislao Cannizaro): La fisica dei raggi cosmici all'ITI Cannizzaro di Catania: dal progetto EEE alle attività didattiche di eccellenza.
Update: rinviato a domani per la disponibilità dell'insegnante (tempo tiranno nella giornata più importante e centrale).
12:40 - Giancarlo Locati (CESAP): Fisica dei materiali polimerici - non solo chimica e ingegneria
Update: invece della sintesi della presentazione, vi propongo la foto del poster:

12:55 - Maria Cristina Pasquali (ITCG Luca Pacioli): "Eppur si muove" - modelli di didattica laboratoriale per le discipline scientifiche e Progetto "1per1- Un computer per ogni studente"