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lunedì 7 settembre 2009

Grafene: il più duttile del mondo

Fin dalla sua scoperta nel 2004, il grafene continua ad affascinare i fisici con la crescita della lista delle sue eccezionali proprietà elettriche e meccaniche. Mentre piccoli pezzi di materiale, che è uno strato di carbonio spesso appena un atomo, sono costruiti con semplicità, è più difficile realizzare campioni di grande qualità e grandi superfici che posono essere utilizzati in dispositivi al grafene.
Ora ricercatori francesi hanno realizzato con un processo semplice dei pezzi di grafene relativamente grandi. Abhay Shukla e colleghi dell'Università Pierre e Marie Curie mostrano che grandi quantità di grafite possono essere depositate sopra vetri di borosilicato e quindi spaccarsi per lasciare un singolo reticolo di grafene sul substrato.
Il metodo più comune di sbucciatura per produrre il grafene è utile solo per realizzare prototipi a piccola scala ma il muovo metodo potrebbe essere applicato per realizzare dispositivi a gradi scale, preservando l'alta qualità del campione.
I ricercatori hanno utilizzato una tecnica nota come deposito anodico, che collega un conduttore o un superconduttore su un substrato vetroso utilizzando una grande forza elettrostatica che ha origine dalla conduttività ionica del substrato stesso: non è quindi necessario alcun adesivo. Questo metodo è utilizzato soprattutto nell'industria microelettronica per legare i wafer di silicio al vetro.
Poiché i campioni sono legati a un substrato vetroso rigido, si riesce a produrre un campione di alta qualità con una superficie più grande e in modo smeplice. Il metodo potrebbe essere utilizzato con lo stesso successo per altri materiali reticolari.
Shukla ha inoltre detto che la tecnica è stata utilizzata anche per realizzare degli specchi per raggi X legando singoli cristalli di silicio su un substrato vetroso con l'obiettivo di utilizzarli per la spettrometria dei raggi X nei sincrotroni.
Il gruppo, ora, proverà ad applicare la tecnica ad altri substrati.
Il grafene, quindi, si dimostra ancora una volta come uno dei materiali più duttili in assoluto, mentre io sto esaurendo i titoli da dedicargli!
(fonte: Graphene made easy)

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