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mercoledì 20 ottobre 2010

La ciotola cantante tibetana

Peppe ha scritto due righe su The Tibetan Singing Bowl, preprint di Denis Terwagne e John W.M. Bush. Nel loro articolo si concentrano sulle campane tibetane, coppe metalliche che vengono stimolate in maniera opportuna per produrre delle vibrazioni e, da queste, dei suoni. Nel loro articolo i due autori descrivono la fluidodinamica di una campana tibetana piena di acqua, accompagnando quanto scrivono con un video:

lunedì 11 ottobre 2010

Nobel 2010: Economia

Si conclude, con oggi, l'assegnazione dei Nobel 2010 con l'annuncio del Nobel (che non è un Nobel(1)) per l'economia, a Peter Diamond del MIT, Dale Mortensen della Northwestern University e Christopher Pissarides della London School of Economics and Political Science
for their analysis of markets with search frictions
Degli ultimi due ho scovato un lavoro fatto in comune, New developments in models of search in the labor market (pdf), risalente al 1998.
Ora, in economia l'attrito è la resistenza all'apertura del mercato del lavoro verso l'assunzione di persone non occupate. L'articolo segnalato esamina proprio un mercato caratterizzato dalla presenza di questo attrito, che però semplicemente si limita ad osservare e modellizzare dati, suggerendo studi futuri (se sono stati fatti, il lettore aggiornato può utilizzare i commenti per segnalarli), ma non soluzioni. Così, se il premio sembra suggerire una strada verso cui dirigersi in questi tempi difficili, almeno due dei premiati non sono sembrati, almeno in passato, così intenzionati a proporre suggerimenti.
(1) La dicitura corretta del premio, che mancava nella proposta originaria di Nobel, è infatti Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in Memory of Alfred Nobel: il premio, infatti è istituito grazie alla banca di Svezia e non grazie all'Accademia, un modo per dire quanto il mondo dipenda sempre più dalle banche...

venerdì 8 ottobre 2010

Nobel 2010: Pace


Liu Xiaobo
Liu Xiaobo, scrittore cinese, è il vincitore del Nobel per la Pace 2010:
for his long and non-violent struggle for fundamental human rights in China
Una scelta netta, corretta a mio parere, che punta il dito contro una delle nazioni emergenti dal punto di vista economico (un potere sempre crescente, come dimostrano i recenti problemi con il Giappone), ma che ha ancora molta strada da fare sul fronte dei diritti umani.
La vicenda di Xiaobo è anche piuttosto emblematica: arrestato il 23 giugno 2009 per incitamento alla sovversione contro il potere dello stato, il suo processo è iniziato il 23 dicembre dello stesso anno ed è stato condannato dopo appena due giorni a 11 anni di prigione e a 2 di interdizione dagli uffici pubblici. L'11 febbraio di quest'anno la sentenza è stata confermata in appello.
Tra le sue colpe, l'adesione a Charter08, movimento intellettuale in favore di una democratizzazione effettiva della Cina (traduzione in inglese del manifesto originale).
Non credo, però, che questo premio basterà per modificare effettivamente la politica estera della maggior parte dei paesi nei confronti della Cina: tutti sono a parole contro questo emergente paese asiatico, ma poi, alla prima occasione buona, sono pronti a stringere accordi commerciali vantaggiosi per le proprie industrie.

giovedì 7 ottobre 2010

Nobel 2010: Letteratura

E' a Mario Vargas Llosa, scrittore peruviano, cui è stato assegnato il Nobel per la letteratura 2010:
for his cartography of structures of power and his trenchant images of the individual's resistance, revolt, and defeat
Scrittore dalla grande attività sia come romanziere, sia nel teatro e nella saggistica, è certamente più noto, per quanto possa esserlo uno scrittore, di Herta Muller, la vincitirice dello scorso anno.
Certo c'è da sottolineare che per la seconda volta, dall'inizio dei Nobel di quest'anno, i no nei sondaggi riguardo la conoscenza del campo di ricerca o dell'opera dei vincitori hanno vinto per la seconda volta. La prima è stata in occasione del Nobel per la Fisica, l'unica occasione in cui, fino ad ora, ho risposto si.

Lo scudo di sir Gawain


Sir Gawain and the Green Knight di John Howe
In attesa del Nobel per la Letteratura, facciamo una capatina nel mondo del fantasy con Sir Gawain e il cavaliere verde, poema medievale del XIV secolo tradotto nell'inglese moderno da J.R.R. Tolkien e giunto in Italia per le edizioni Mediterranee nella traduzione di Sebastiano Fusco.
Ciò su cui voglio, però, far cadere l'attenzione del lettore in questa occasione è il simbolo posto sullo scudo di sir Gawain<, che potete ammirare nel magistrale dipinto di apertura di John Howe.
Esso è così descritto nel poema:
Esso è un sigillo che Salomone stabilì in un tempo remoto perché fosse emblema della Lealtà, e ciò per sua stessa natura: consiste infatti in una figura conformata con cinque punte, e ogni linea ad un'altra si sovrappone e poi si collega, e non termina in alcun luogo; sì che gl'Inglesi lo chiamano ovunque, come sento ripetere, il Nodo Infinto.
Detto pentacolo è in effetti una forma geometrica nota anche come pentagramma, molto amato dai pitagorici. Il motivo è semplice: è legato alla sezione aurea.

mercoledì 6 ottobre 2010

Nobel 2010: Chimica

Vincitori del Premio Nobel 2010 per la Chimica sono Richard Heck, dell'Università del Delaware, Ei-ichi Negishi della Purdue, Akira Suzuki di Hokkaido:
for palladium-catalyzed cross couplings in organic synthesis
Tutti intorno agli 80 anni, hanno vinto il premio grazie alle reazioni che portano il loro nome:

(meccanismo della reazione per l'accoppiamento di Negishi, 1977)

(meccanismo della reazione di Suzuki, 1979)
Le immagini provengono tutte da Commons.

martedì 5 ottobre 2010

Nobel 2010: Fisica

E quest'anno il Nobel è nanotecnologico. Si legge, infatti, nella motivazione del premio:
for groundbreaking experiments regarding the two-dimensional material graphene
Il premio è andato a due ricercatori russi: Andre Geim e Konstantin Novoselov, entrambi dell'Università di Manchester; l'ultimo è anche uno dei più giovani vincitori di un Nobel, essendo nato nel 1974 (36 anni!).
Geim, oltre ad essere lo scopritore del grafene, ha anche ideato la striscia dello geco (gecko tape), un nuovo materiale, oltre ad aver dimostrato la levitazione diamagnetica.
Novoselov, invece, è quello che si potrebbe definire un piccolo genio, con oltre 60 articoli scientifici pubblicati su riviste ad alto impatto (molti su Nature e Science).
Aveva già vinto, sempre per il grafene, l'Europhysics Prize nel 2008, sempre insieme a Geim:
for discovering and isolating a single free-standing atomic layer of carbon (graphene) and elucidating its remarkable electronic properties.
Ovviamente collabora con Geim alla ricerca su questo materiale estremamente duttile.
Update: un grazie a Michele Cascarano, che con il suo Google Buzz ha condiviso questo post sui Nobel 2010, From IgNobel to the Nobel Prize: Andre Geim, proprio per l'esperimento sulla levitazione, ha vinto l'IgNobel nel 2000 insieme a Michael Berry. Ovviamente mi ero scordato di Good science is fun, altrimenti avrei condiviso tale ancor più splendida informazione con i lettori sin da subito.

lunedì 4 ottobre 2010

Nobel 2010: Medicina/Fisiologia

Dopo l'assegnazione degli Ig Nobel, inizia quella dei Nobel veri e propri. Il primo ad essere assegnato è quello in medicina/fisiologia, andato quest'anno a Robert Geoffrey Edward
for the development of in vitro fertilization
Edward è un fisiologo britannico, originario di Leeds. Ha studiato agricoltura all'Università del Galles e quindi la genetica animale a Edimburgo. Dopo il Ph.D. nel 1955 è a Cambridge dal 1963.
Il suo lavoro di ricerca si è successivamente sviluppato nella fertilizzazione umana, in particolare quella in vitro, campo per il quale ha oggi vinto il Nobel.
E' dunque la prima novità dei premi di quest'anno, con il primo premio assegnato a un unico ricercatore.
(via Nobel Prize)

domenica 3 ottobre 2010

Ig Nobel 2010

Come ogni anno, di questo periodo, arrivano i premi Nobel (lunedì l'annuncio del premio per la medicina/fisiologia), e puntuali anch'essi, a fine settembre, arrivano anche gli Ig Nobel, i premi che vanno alle ricerche più improbabili, ma non per questo meno serie. Anzi, al di là del merito specifico delle ricerche premiate, questi premi hanno la possibilità, quando non premiano delle enormi assurdità (e succede anche questo), di far emergere ricerche anche di nicchia che difficilmente sarebbero note. Ha però anche un altro pregio: ricordare alla scienza e agli scienziati di non prendersi troppo sul serio. Per avere conferma, chiedere a tutti i premiati cosa pensano di Miss Sweetie Poo, per esempio.
Quest'anno, comunque, l'Italia si è ben difesa, con un premio, per il management, a Alessandro Pluchino, Andrea Rapisarda e Cesare Garofalo di Catania:
per aver dimostrato matematicamente che le organizzazioni diventerebbero più efficvienti se promuovessero persone a caso.
The Peter Principle Revisited: A Computational Study, il loro lavoro, è anche uscito su Physica A a febbraio di quest'anno (passate da Peppe per approfondimenti).