Decisamente molto a sorpresa, quest'anno è stato assegnato il primo Nobel femminile per l'Economia a Elinor Ostrom dell'Università dell'Indiana a Bloomington con la seguente motivazione:
for her analysis of economic governance, especially the commonsLa sua attività si è concetrata soprattutto sullo studio delle risorse comuni: in effetti può essere considerata una sostenitrice di un'economia sostenibile, almeno leggendo la lista delle sue pubblicazioni (in particolare l'articolo del 2009 uscito su Science 325(5939)). Si occupa anche di scienze politiche (disciplina nella quale si è laureata e ha preso il PhD) e amministrazione pubblica, come forse intuibile dalla motivazione del premio.
Il secondo premio è andato a Oliver Williamson di Berkeley con la seguente motivazione:
for his analysis of economic governance, especially the boundaries of the firmLa carriera di Williamson, almeno stando alle pubblicazioni scientifiche, si sviluppa tutta intorno allo studio del governo economico, quindi in linea perfetta con la motivazione del premio. Si occupa anche di contratti, finanza corporativa, costi di transazione: in quest'ultimo campo ha sviluppato una serie di idee riguardo le transazioni incomplete e il rapporto azienda-fornitore. Williamson è da considerarsi, per studi e carriera, un economista puro.
Si chiude, scrivevo sopra, la serie di annunci Nobel per il 2009. L'appuntamento è per domani con alcune considerazioni finali.
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