Iniziamo con un bell'almanacco storico: correva l'anno
18 quando
Artaxias III succede a
Vonone I sul trono dell'Armenia, mentre il 16 settembre nasce
Drusilla, sorella dell'imperatore
Caligola e nota divinità con il nome di
Diva Giulia. Ci lasciano, invece,
Erode Archelao e
Publio Ovidio Nasone, valente poeta.
Le cronache, poi, ci dicono che
Tiberio e
Germanico vengono eletti
consoli della Repubblica. Nello stesso anno, invece, la
Augusta, terza legione Romana fondata da
Augusto una sessantina di anni prima, viene sconfitta in un'imboscata in Africa (eh! non ci sono più le legioni di uyna volta!). Da una sconfitta, però, si passa ad una vittoria, quella di
Arminio, condottiero tedesco della Repubblica, sui
Marcomanni.
Finito l'almanacco storico sull'anno 18, passiamo all'ambito scientifico, a noi
carnevalisti sempre gradito: in questo caso doveroso ricordare che
18 anni fa moriva
Rodolfo Benevento, matematico italiano, che ha anche insegnato presso l'
Università della Calabria, e quindi caro a questo umile
blogger.
Il
6 agosto, sempre di 18 anni fa, nasceva invece il
world wide web, creato da
Tim Berners-Lee, che metteva
online la prima pagina
html, e da
Robert Cailliau, entrambi ricercatori del
CERN. Inoltre il
1° ottobre, sempre di 18 anni fa qualora ve lo foste dimenticato, veniva trasmessa la prima puntata dei
Simpson.
A questo punto, prima che il Cappellaio Matto dia di matto per l'assenza di musica in questa festa di non-compleanno (chi compie gli anni oggi, è meglio che stia zitto se non vuole essere mandato via!), passiamo alle associazioni musicali, per la prima volta proposte ai
carnevalisti dal sempre puntuale
.mau.. Parto con il 18.mo disco dei
Kiss,
Psycho Circus (a mio parere il migliore della serie), semplicemente perché è loro l'album più vicino ai nostri carnevaleschi consessi, quel
Carnival of Souls: The final sessions che però è il 17.mo della mitica band
hard rock. Restando in tema di album, ricordiamo che quello del 2002 di
Moby si intitolava, indovinate un po',
18! Non dimentichiamo poi
Hanger 18 dei
Megadeth, singolo estratto dall'album
Rust in piece del 1990 mentre, andando un po' più indietro fino al 1971 abbiamo
I'm eighteen del grandissimo
Alice Cooper. Il singolo, estratto da
Love it to death, è anche il primo dell'artista ad essere entrato nella
top ten.
Mentre i primi invitati al
party si stanno avvicinando, eccovi altre associazioni, in questo caso decisamente
folkloristiche:
18, infatti, è il
numero delle scimmie presenti nei templi
shaolin, ma è anche il numero dei livelli dell'inferno cinese.
Non di solo
folklore si sopravvive, ma anche di curiosità, che poi sono quelle che mi ha passato sotto banco la Lepre Mazolina: a quanto sembra il
comune di Parma ha messo all'asta, un mesetto fa, ben
18 pecore, mentre alla fine della crono a squadre del
Tour de France di quest'anno il rientrante
Lance Armstrong (nessuna parentela con il nostro Armstrong) ha perso la maglia gialla per soli
18 centesimi!
In ogni caso, prima che il Cappellaio si arrabbi, vorrei ricordarvi che il nostro carnevale, a differenza di quello che cantava Alice Cooper, ha appena un anno e mezzo di vita. Calmato così il nostro anfitrione sul fatto che non è il
nostro compleanno, non mi resta che invitare la Regina di Cuori a calmarsi cambiando sport per il più salutare
golf, che, guarda un po', ha proprio
18 buche!
E ora diamo inizio alla festa: